ISERNIA – “Antifascismo e lotte di potere. Questa è la sinistra Isernina”. È il testo dello striscione di CasaPound Italia in risposta alla decisione da parte del comune di Isernia di revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini. “La giunta di sinistra che amministra Isernia, sulla scia di quanto avviene a livello nazionale, si mostra sempre più lontana dai problemi reali della città, e non riesce a trovare altri argomenti che il fascismo per dare l’impressione che sia viva, che respiri ancora e che faccia qualcosa”, afferma CasaPound Italia in una nota.
“Isernia è ormai una città allo sbando, tra spaccio, atti vandalici, tentativi di furto all’ordine del giorno e degrado di zone centrali come la Stazione ferroviaria. I cittadini si aspettano la risoluzione di questi problemi, ma per l’amministrazione comunale qual è il rimedio a ogni male? Revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. D’altronde il solo argomento sul quale l’amministrazione comunale riesce a fare quadrato, quando non è dilaniata da lotte intestine per la spartizione di poltrone, come dimostrano i vari rimpasti di giunta per arrivare a fine mandato, è l’antifascismo, unico collante per una maggioranza comunale senza progetti e senza idee”, aggiunge.
“Sarebbe ora – conclude la nota – che l’amministrazione Castrataro, a cui sembrano stare tanto a cuore le questioni legate alla cittadinanza, si impegnasse concretamente affinché si possano risolvere le vere criticità e arginare lo spopolamento della città, sempre che non si vogliano rimpiazzare i giovani costretti ad abbandonarla con i “nuovi cittadini” che bivaccano in stazione”.