CSV Molise per le donne, panchine rosse a Isernia e Venafro

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scarpe rosse

Con un form online il Centro di servizio sintetizza il lavoro di contrasto alla violenza di genere: ecco a quale indirizzo

ISERNAI – Basta. È il momento di dirlo a gran voce, ma è anche il momento di attuare l’agognato cambiamento culturale. Le vittime di cosiddetti ’amori malati’ parlano, inducono ogni persona a fare qualcosa e il CSV Molise ha deciso di scendere in campo per la prevenzione e per contrastare la violenza sulle donne. In queste ore il Centro di servizio ha attivato un form online (https:forms.gle/ZpAvjtGUQph43gu17) con il duplice obiettivo di monitorare le attività che vengono svolte sul territorio dalle associazioni di volontariato e di individuare bisogni e difficoltà nell’accesso ai servizi.

Il CSV Molise, parallelamente, promuove e sostiene ogni iniziativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica nella lotta alla violenza di genere e sono numerose quelle che le organizzazioni non profit e gli enti territoriali molisani hanno programmato in questi giorni.
Domani, venerdì 24 novembre, alle ore 15 nell’area antistante il Pronto Soccorso dell’ospedale Veneziale di Isernia, l’Asrem inaugurerà una panchina rossa. L’evento rientra nei progetti scaturiti da un protocollo d’intesa specifico siglato dall’azienda sanitaria con la Prefettura di Isernia.

A Venafro sabato 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alle ore 16, il vescovo Camillo Cibotti scoprirà al pubblico la panchina rossa dell’associazione Il Girasole-Consultorio familiare. L’evento è stato fortemente voluto dalla direttrice del Consultorio Angela Scungio, referente provinciale dell’Asrem per le attività relative alla partnership con la Prefettura.

Negli stessi momenti nella Palazzina Liberty di Venafro le associazioni Liberi di essere e La rosa e il libro terranno l’incontro dal titolo ‘Prima e dopo il rosso’, con la presenza della procuratrice capo della Repubblica di Larino Elvira Antonelli, dello psichiatra Costantino Kniahinicki e di una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri.

La serata, con inizio previsto alle ore 16, sarà moderata da Elena Grande e Virginia Ricci e verrà arricchita dalla lettura di alcuni brani dell’antologia ‘Bella per sempre’.

Sabato 2 dicembre, alle ore 15 in largo Belvedere a Castel San Vincenzo sarà inaugurata un’altra panchina rossa. ‘La violenza non è mai amore’ il titolo della manifestazione che vedrà la presenza della sindaca Marisa Margiotta, della deputata Elisabetta Lancellotta, componente della commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, della presidente della Rosa e il libro Elena Grande, dell’attrice Federica Centracchio e delle uncinettine di Colli al Volturno.