Cultura della Legalità, il progetto dell’Arma nelle scuole nonostante il Covid

24

cinofili 13 novembre 2020

Anche quest’anno, nonostante la grave pandemia, è arrivata nelle scuole con lo svolgimento di incontri con numerosi Istituti scolastici, questa volta in via telematica, incentrati sui temi della legalità

CAMPOBASSO – Nell’ambito del progetto denominato “Contributi dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della cultura della legalità”, i Carabinieri della Compagnia di Campobasso hanno incontrato gli alunni delle classi primarie, secondarie di primo e secondo grado frequentanti gli Istituti scolastici dei comuni della giurisdizione.

Il Capitano dell’Arma Antimo Ventrone ed i Comandanti delle Stazioni Carabinieri della Compagnia di Campobasso, in qualità di relatori, questa volta telematicamente arrivando talvolta sino nelle case dei ragazzi, hanno attirato l’attenzione degli oltre 500 studenti partecipanti su argomenti di estrema attualità ed utilità quali il cyber bullismo, la violenza di genere, le dipendenze dalle droghe e dall’alcool, lo stalking, il femminicidio, la sicurezza stradale ed i rischi della rete, nonché sulla struttura ed organizzazione dell’Arma dei Carabinieri che con i suoi Reparti della Territoriale e dell’Organizzazione Speciale ha assunto specifiche competenze nell’ambito della prevenzione e repressione dei fenomeni sociali oggetto degli incontri.

Ancora una volta gli incontri hanno suscitato grosso interesse da parte dei ragazzi partecipanti che hanno approfittato anche delle pause per chiedere informazioni e consigli sui temi più disparati.

Sempre nell’ambito dell’attività di prevenzione della diffusione delle droghe tra i giovani delle scuole superiori, la Compagnia di Campobasso ha eseguito nella mattinata di ieri diversi controlli presso altrettanti istituti del capoluogo.

Una verifica concordata con i dirigenti scolastici, come avviene spesso negli ultimi anni, che ha visto l’intervento dei cani antidroga del Nucleo CC Cinofili di Chieti. Le unità cinofile, nella circostanza, hanno passato al setaccio gli spazi scolastici non rilevando alcuna sostanza.