“Partenze”, il brano della molisana Liana Marino [VIDEO]

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liana marino
Liana Marino – photo credit: Tamara Casula

L’ambientazione delle immagini è introspettiva, la partenza è interpretata per il sentimento che suscita, a metà tra conflitto interiore e tentativo di ricerca

È uscito sul canale YouTube di Liana Marino il nuovo videoclip della canzone Partenze, realizzato da Plastikwombat. Le immagini, richiamando il tema introspettivo del brano che accompagnano, hanno come filo conduttore non tanto la partenza in sé stessa, quanto piuttosto il sentimento che suscita, quasi una sottile irrequietezza che spinge alla necessità di ricercare ricordi nuovi come fogli da scrivere e poi strappare dal libro delle esperienze non per eliminarli dalla propria mente, ma per custodirli in un posto più vicino al cuore.

«Si tratta della canzone del distacco e della sofferenza – spiega infatti la cantautrice – è il tormento e la lotta interiore di chi sente il bisogno di partire e al tempo stesso la necessità di ritornare. Non è un caso che sia l’ultima traccia del mio disco che porta il suo stesso nome: molto spesso è all’arrivo che si programma una nuova partenza».

L’album Partenze – del quale fa parte appunto il brano – è stato pubblicato per Mercadante Editore (Isola Tobia Label) ed è disponibile all’acquisto anche su www.isolatobialabel.com/chiosco. È inoltre entrato nel 2020 nella cinquina delle Targhe Tenco nella categoria Miglior album d’esordio.

Abbonati a Patreon! In occasione dell’uscita del videoclip della canzone Partenze di Liana Marino, i primi 20 che si abboneranno a qualsiasi livello della community di Isola Tobia Label su Patreon (www.patreon.com/isolatobialabel), riceveranno in omaggio una collanina con un ciondolo e un codice per scaricare l’album Partenze dell’artista del quale la traccia fa parte. Il pendente, simile a quello indossato da Liana nella clip, contiene alcuni piccoli fiorellini. L’iniziativa sarà valida fino al 31 gennaio 2024.

VIDEOCLIP

Il videoclip del singolo Partenze di Liana Marino è stato curato da Silvia Valuà, Paolo Grinza e Luca Andriolo dello studio d’arte torinese Plastikwombat. L’ambientazione delle immagini ruota attorno a uno scrittoio, una valigia, un piccolo cassetto di ricordi. Pochi oggetti, essenziali, accompagnano una vita fatta di partenze. Un taccuino raccoglie i pensieri, i versi, le lettere mai inviate.

«La partenza è separazione e allontanamento – racconta Liana Marino, che è inoltre l’unica protagonista della clip – ma anche scoperta, ricchezza e gioia. È un’esigenza che racchiude in sé la paura e il coraggio, la leggerezza e la libertà, la necessità di andare via e allo stesso tempo il bisogno di ritornare e consolidare le proprie radici. È solitudine, ma anche condivisione. La musica è una compagnia costante, si propaga da un giradischi, si ascolta nell’intimità di un concerto che ha la forza di unire le persone, condividendo emozioni».