Le famiglie hanno trovato un magico percorso sulle tracce dei folletti del bosco, i bambini si sono ritrovati a fare i pittori con foglie, fiori, terra, legnetti e conchiglie un’attività divertente e con un messaggio importante: l’unicità e la diversità che la natura ci offre. Eh sì, perché i materiali naturali, a differenza dei giochi comprati, colorati e pieni di luci e suoni, non hanno una forma definita, possono trasformarsi in quello che il bambino vuole vederci. Sono uno stimolo alla fantasia, alla libertà di creare. E poi, il Re della foresta, l’albero innamorato, le tracce della volpe e del lupo e poi ancora i gruccioni che vengono a salutare. Un’esperienza unica per mamma, papà e bambini.
Tutti hanno lasciato da parte, almeno per qualche ora i dispositivi digitali, e hanno ripreso invece la piena connessione con la famiglia, con i figli, con le altre persone e con la meravigliosa natura del Cea Fantine. Un grazie particolare alla dottoressa Carla Ondesca, che ha detto: “Sono felicissima per la giornata di oggi, cosa può esserci di più bello di una giornata intera passata nel bosco, a divertirsi e rilassarsi insieme alle proprie figlie e figli? Tutti noi, grandi e piccini, abbiamo fortemente bisogno di condividere qualche momento di totale libertà, contatto e allegria, tra volontari capaci e in mezzo a una natura straordinaria e ricolma di biodiversità”.
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