Petacciato, spiagge libere: alcune precisazioni del sindaco

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mare spiaggia

PETACCIATO – In sindaco di Petacciato, Roberto di Pardo è intevenuto sul tema delle spiagge libere facendo alcune precisazioni:

“In riferimento al divieto di balneazione sulle spiagge libere credo sia opportuno fare alcune puntualizzazioni ed alcune precisazioni.

Puntualizzazioni:

  • le spiagge libere sono aperte solo per l’elioterapia (ci si può accedere, si può prendere il sole e si possono fare passeggiate)
  • l’interdizione riguarda solo la balneazione (è vietato farsi il bagno)
  • in tempi brevissimi sarà rimosso questo divieto con l’attivazione del servizio di salvataggio e con l’apposizione di cartelli di pericolo dove non sarà possibile garantire questo servizio, così come messo in atto nelle stagioni balneari degli anni scorsi.
    – verranno apposti, come da piano sicurezza spiagge, cartelli covid in 4 lingue

Perché tutto questo?

Il Piano di sicurezza spiagge al Punto 9, indica le misure che devono essere adottate al fine di contrastare e prevenire la diffusione del virus Covid-19 sulle spiagge libere ed al Punto 9.1 dispone che “Nel rispetto di quanto previsto nel presente atto, i Comuni rivieraschi predispongono un piano, anche unico, contenente misure condivise, concordate ed omogenee per tutto il litorale, da adottarsi con atto deliberativo comunale, per la gestione e l’utilizzo delle spiagge libere in un’ ottica di maggior contrasto possibile alla diffusione del Covid-19”

Il suddetto Piano è stato emanato dalla Regione Molise ieri, lunedì 1° giugno, a seguito dei numerosi incontri che le Regioni hanno avuto con le unità di crisi Covid nazionali e regionali.

Poiché ai Comuni competono numerosi adempimenti e molteplici attività, al fine di garantire la massima sicurezza per gli utenti, appare chiaro l’impossibilità di dare inizio alla stagione balneare il primo giugno.

Posizionare cartelli informativi Covid, attrezzare le spiagge “Controllate Covid”, acquistare o noleggiare i servizi igienici, richiede tempo soprattutto per gli Enti Locali.

Il procedimento amministrativo per porre in essere tutto ciò prevede:

  • il reperimento delle risorse in bilancio, che già di per sé sono esigue;
  • la predisposizione di atti che mettano la struttura in condizioni di operare;
  • iter amministrativo per la spesa (determina a contrarre, impegno di spesa, atti di selezione ed affidamento per le varie forniture e per la gestione dei servizi.)

I Comuni, prima dell’emanazione delle Ordinanze e dei Piani di sicurezza, non potevano né programmare, né operare.

Vi assicuro che la componente politica, quella amministrativa e quella tecnica di ogni Comune costiero sta collaborando senza sosta per contrarre al massimo i tempi di riapertura delle spiagge libere.

Qualcuno chiederà: e i lidi?

Sono soggetti privati e spendono i loro soldi senza imbattersi nella “burocrazia”, che nella normalità è utile per il controllo della spesa ma nella emergenza diventa una vera e propria palla al piede.

Portate…. anzi portiamo (visto che anche io voglio andare al mare) pazienza: il Covid-19 ha mutato le nostre abitudini e lo farà ancora per un po’. Anche andare al mare sarà diverso…. ma ci andremo!”.