TERMOLI – Una tradizione che si rinnova e si rafforza, quella della festa patronale di San Basso, che il 3 agosto ha trasformato il porto di Termoli in un palcoscenico di fede, emozione e identità collettiva. La giornata si è aperta con la celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Santa Maria della Purificazione, officiata per la prima volta dal Vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, Monsignor Claudio Palumbo.
A seguire, la suggestiva processione in mare ha visto protagonista il peschereccio “Stella del Mare”, sorteggiato per trasportare la statua del Santo tra le onde. Un corteo di imbarcazioni ha accompagnato il passaggio lungo il litorale nord, fino al momento più toccante: il lancio della corona di fiori in memoria dei caduti del mare, affidato al Sindaco Nicola Balice e al Vescovo Palumbo.
La partecipazione è stata corale: cittadini, turisti, autorità civili e militari hanno affollato le banchine e le imbarcazioni. Presenti, tra gli altri, il Presidente della Regione Molise Francesco Roberti, il comandante della Capitaneria di Porto Giuseppe Panico, l’onorevole Elisabetta Lancellotta, il senatore Costanzo Della Porta, l’assessore regionale Michele Marone e il consigliere Vincenzo Niro.
“Questo è il momento centrale della nostra tradizione, quello che unisce la comunità e i turisti, è il momento in cui San Basso apre il manto sulla nostra comunità e ci protegge sempre. – ha dichiarato il Sindaco Balice – Oggi è un giorno particolare, è sicuramente un giorno di celebrazioni ma anche di preghiera. A residenti, turisti e ai pescatori dico di continuare ad essere generosi e resilienti così come è stata la nostra comunità. Accogliente e generosa. In questo periodo se ne sente tanto il bisogno soprattutto per il comparto della pesca e la processione di San Basso è la massima espressione di vicinanza da parte di tutti noi al comparto della pesca. Tanti sono i miei ricordi. Partecipavo con i miei genitori a questi manifestazione fin da piccolino e salivamo sul peschereccio per fare questa processione che mi ha anche abituato a vivere sul mare. Ai pescatori diciamo che le istituzioni sono fisicamente vicine sempre, a disposizione per ascolto e per cercare di risolvere i loro problemi”.
Di seguito il film-documentario dedicato alla giornata, con le testimonianze delle autorità e dell’armatore Paolo Andò, racconterà l’intensità di un rito che ogni anno rinnova l’anima di Termoli.
L'Opinionista © since 2008 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Privacy - Cookie