Smart Tourist Land: illustrati i risultati del progetto a Termoli

24

smart tourist land

TERMOLI – Una differenziazione strategica in grado di valorizzare non solo il turismo Costiero, ma di collegare il Flag ai Gal delle zone interne. Questa è la grande novità introdotta dal progetto Smart Tourist Land, i cui risultati sono stati presentati oggi. In particolare, grande attenzione è stata rivolta alla nuova web app degli itinerari e all’atlante degli itinerari turistici, entrambi presentati quest’oggi. Alla conferenza odierna hanno partecipato il presidente Vincenzo Ferrazzano, il direttore Cloridano Bellocchio e lo staff dei docenti che hanno contribuito a realizzare il nuovo piano volto a creare percorsi turistico/culturali in grado di collegare la costa con le zone interne del Molise.

Come ha spiegato il presidente Ferrazzano, “L’obiettivo di creare e sostenere azioni e interventi a sostegno della conoscenza, valorizzazione e tutela del patrimonio, del territorio e del paesaggio costiero è stato perseguito con convinzione dal Flag, impegnando una parte importante delle risorse pubbliche disponibili, vale a dire una cifra di circa 170 mila euro. Il progetto Smart Tourist Land è stato realizzato con la misura 4.64, in collaborazione con il Gal Alto Molise e il Trigno Castellelce. Si tratta – ha aggiunto Ferrazzano – di un progetto inserito in un pacchetto di interventi tra cui la creazione del Museo del Mare, il progetto pilota dell’ecomuseo della fascia costiera molisana e l’organizzazione di un corso di formazione per operatori e guide ecomuseali”.

Come sottolineato dai professori Letizia Bindi e Angelo Belliggiano, attraverso il progetto Smart Tourist Land e grazie agli importanti risultati ottenuti, è possibile creare forme alternative di valorizzazione turistica rispondendo appieno a quanto richiesto dall’Ue, vale a dire avere approcci multidisciplinari interfondi nell’ambito dell’azione di cooperazione. Il progetto non afferisce esclusivamente alla costruzione di itinerari collegati da elementi culturali, ma lo scopo è quello di coinvolgere direttamente gli operatori turistici.

Un aspetto che coinvolge anche la formazione e la creazione di figure e profili professionali, facendo rete tra i vari territori. Un obiettivo alla cui realizzazione contribuiscono in maniera determinante la web app dedicata, presentata durante la conferenza dal dott. Luca Basilico, e l’atlante degli itinerari che costituisce un importante punto di arrivo rispetto al lavoro svolto nella creazione dei percorsi turistici.

Il lavoro del Flag nella valorizzazione del territorio prosegue: “Nella programmazione 2021 – 2027 in pubblicazione in questi giorni – ha dichiarato il presidente Ferrazzano – ci impegneremo ad individuare altre risorse volte allo sviluppo di questi obiettivi”.