Teramo Basket 1960 – Siem Venafro, la presentazione del match

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mario tamburriniVENAFRO – Dopo i 2 punti ritrovati nella partita di domenica scorsa contro la Roseto Sharks Academy, la Siem Basket Venafro si prepara ad affrontare la difficile trasferta di sabato in casa della Teramo Basket 1960. I venafrani hanno l’opportunità di rilanciarsi in classifica, pareggiando i punti proprio della squadra di Di Eusanio e rimanendo a stretto contatto con le dirette concorrenti.

Gli abruzzesi, sul filo dell’entusiasmo, sono reduci dall’importante vittoria nel derby in casa della capolista e fino a quel momento ancora imbattuta Nova Farnese Campli, che li ha proiettati al secondo posto in classifica, insieme a Torre Spes e Atri. D’altro canto, anche la Siem viene da un weekend positivo, in cui ha finalmente ritrovato la vittoria e soprattutto uno dei suoi uomini migliori: Mario Tamburrini.

La guardia cassinate, infatti, è reduce, da un infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo per tutta questa prima parte di campionato e domenica scorsa è finalmente tornato a mettere i piedi sul parquet, dando il suo contributo nella vittoria contro Roseto. Un tassello che è fortemente mancato a Coach Valente in questo girone di andata che volge ormai al termine, non solo in termini di rotazioni, ma soprattutto per la qualità, l’apporto, l’esperienza che un giocatore come Mario può dare. Per prepararci alla prossima partita, abbiamo fatto quattro chiacchiere proprio con lui.

Ciao Mario e innanzitutto bentornato. Dopo un mese di stop, domenica sei finalmente tornato in campo. Com’è andata? Come stai?

“Domenica è stato molto bello tornare in campo. Ero molto felice di tornare a giocare con la squadra dopo un mese di stop. D’accordo con Coach Valente, Concetta e Pasquale, abbiamo deciso di gestire il minutaggio; le sensazioni sono state positive, non ho avuto fastidi, né problemi. Sono stato molto contento di riaggregarmi finalmente alla squadra, giocare insieme e vincere la partita”.

La squadra ha affrontato questa prima fase di campionato con diverse assenze, disputando, nonostante questo, delle buone partite. Qual è il valore aggiunto che credi di poter dare al gioco di Coach Valente?

“Il vero valore della squadra ancora non l’abbiamo espresso del tutto, ma già dalle prime partite, nonostante la mia assenza e quella di altri, si è visto che c’è qualità e che ci sono tanti margini di miglioramento. La squadra fino ad ora ha sicuramente fatto un buonissimo lavoro sia in allenamento che in partita, perdendo solo con Campli e Atri, due sconfitte che ci possono stare con la prima e la seconda in classifica. Da adesso mi aggiungerò anche io, che cercherò di portare ulteriore qualità soprattutto in fase offensiva, ma anche in difesa, cercherò di aiutare i miei compagni e la squadra in ogni aspetto”.

Sabato affronterete in trasferta il Teramo Basket 1960, squadra ostica reduce dalla vittoria nel derby dello scorso weekend contro la capolista Campli. Come vi state preparando al match? Che partita ti aspetti?

“È vero che ha vinto contro Campli, ma è vero anche che ha perso contro Torre de Passeri, dove la nostra squadra è stata in grado di vincere nonostante la mia assenza e quella di Riccardo De Santis. Questo dimostra come il campionato sia molto equilibrato: tutti possono vincere e tutti possono perdere con tutti. Stiamo preparando il match nel migliore dei modi. Andremo a Teramo per vincere la partita e ce la metteremo tutta per farlo, anche perché non abbiamo nulla da invidiare a loro. Dipende solo da noi: dalla nostra voglia, dall’entusiasmo che ci mettiamo, dall’intensità. Se riusciamo a rimanere concentrati per tutto il match e a fare ognuno il proprio e quello che ci chiede il Coach, sono sicuro che riusciremo a portarci a casa la vittoria. Io sono motivatissimo!”.