“Una Pizza per l’Estate 2023”, il molisano Armando Scalella tra i top 7

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armando scalella pizzaiolo formatoreDalla vivacità dei 4 pomodori agli ingredienti che parlano d’Oriente, dalla proposta che strizza l’occhio agli aperitivi, con topping arricchito da spritz sferificato, a tanto, tanto mare (tonno, salmone marinato, tartare di scampi, ventresca di tonno etc). C’era questo e tanto altro nelle pizze presentate ieri a Napoli, in occasione della nona edizione di “Una Pizza per l’Estate By Mulino Caputo”.

I sette giovani pizzaioli che si sono alternati ai forni della “Terrazza Pizza Tales”, allestita all’interno del Pizza Village, presso la Mostra d’Oltremare, hanno presentato le proposte che detteranno le tendenze della stagione. Allegre nei colori, appetitose nel gusto, buone per impasti e accurate nelle lavorazioni.

Ancora una volta i giovani pizzaioli dimostrano di aver studiato e approfondito ogni dettaglio: le caratteristiche degli impasti, gli abbinamenti mai banali, le tecniche di realizzazione, l’inventiva e la maestria hanno prodotto pizze davvero straordinarie” ha dichiarato Antimo Caputo, ad del Mulino di Napoli.

Vediamole nel dettaglio: Ciro Cascella, della Pizzeria 3.0  di Napoli,  ha presentato Chiaia a Mare, con Bufala campana DOP, salmone marinato, lime, pepe rosa, riduzione di Aglianico beneventano, prezzemolo e olio extravergine d’oliva DOP.

Colori d’Estate è stata la proposta di Alessandro Della Monica, anima della Pizzeria KeKudos di Cava de’ Tirreni e istruttore presso l’Accademia Pizza Doc. La sua era una Pala Super Crunch con Fior di latte di Agerola, pomodorini semidry gialli, pomodorini semidry rossi, pesto di basilico home made, stracciatella di Bufala, filetti di tonno di Cetara e basilico

Mauro Espedito della Pizzeria Owap – One World All Pizzas di Napoli, già detentore del titolo Mondiale nella categoria Pizza Fritta del Trofeo Caputo, ha messo a punto una pizza che è una sintesi tra sapori d’Oriente e tecnica partenopea.

La sua Origami ha un topping di lattughino verde, lattughino rosso, mizuna tatsui e carpaccio di manzo marinato; salsa teriaky, mousse di mango, zest di lime e germogli di ravanello rosso definiscono ulteriormente il gusto “esotico” della sua proposta.

Il trentenne Antonio Falco, executive dell’Antica Pizzeria da Michele in the world, ha stupito con una allegra Pizz e spritz: stracciatella, tartare di scampi, zeste di arancia e coloratissimo caviale di spritz.

Davide Ruotolo, Premio Mulino Caputo per il Miglior pizzaiolo giovane 2022, da ben sette anni pizzaiolo dello stellato Palazzo Petrucci di Napoli, ha preparato una gustosissima Tonno e cipolla con fiordilatte, cipolla marinata, ventresca di tonno, mostarda alla cipolla, peperoncino e pepe.

Il molisano Armando Scalella, formatore tecnico e coordinatore nazionale nell’Accademia Nazionale Pizza Doc, ha portato in degustazione una Gricia 2.0: fonduta di pecorino stagionato, guanciale croccante, essenza al limone, basilico e zest di lime.

Giuseppe Vitiello, che gestisce La Loggetta LAB a Santa Maria Capua Vetere, ha puntato sulla tradizione, reinterpretata attraverso i canoni dell’alta cucina. PO-MO-DORO è una marinara rivisitata, con 4 pomodori in 4 consistenze: piennolo confit, San Marzano (sugo cotto 10 ore), datterino giallo in polvere, pomodoro riccio condito all’ insalata, crumble di pane di segale, origano e olio all’aglio.