“Viva Vittoria”, incontro a Lucito per parlare di violenza sulle donne

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comune lucitoLUCITO – Ad oggi non è mai troppo, anzi forse è addirittura poco, parlare della violenza di genere nei vari contesti socializzanti in cui viviamo, perché ancora adesso dopo secoli di evoluzioni e rivoluzioni leggiamo tutti i santi giorni di vite spezzate da mariti gelosi, fidanzati possessivi, ma anche di padri che uccidono le proprie figlie per questioni culturali e religiose.

Il quotidiano la mattina è un bollettino di guerra; in realtà le guerre perpetrate sulle donne sono due: la violenza fisica e quella psicologica. Crescere donna, rivestendo ruoli “tradizionalmente” ricoperti da uomini, nel 2022 significa ancora dover lavorare il doppio per dimostrare di essere all’altezza, significa spesso dover fare una scelta: carriera o vita famigliare, significa spesso una sofferenza silenziosa che non merita di rimanere tale.

Non bisogna mai abbassare la guardia sul tema della violenza di genere e a tal punto l’Associazione “Liberaluna Onlus” di Campobasso, in vista della giornata nazionale dedicata a questa tematica, sta portando avanti una bella iniziativa di sensibilizzazione: realizzare una lunghissima catena di quadrati realizzati all’uncinetto o a maglia (della dimensione 50×50) a simboleggiare l’abbraccio, l’accoglienza, la protezione che la collettività dimostra alle donne vittime di violenza.

A tal proposito per domenica, 2 ottobre presso i locali comunali di San Gennaro, il Comune di Lucito in collaborazione con la Scuola Primaria “Dante Alighieri” di Lucito e con il contributo dell’associazione “LiberaLuna”, realizzerà l’iniziativa “Viva Vittoria”, che consiste appunto nella realizzazione di questo quadrato di maglia per realizzare un’immensa opera condivisa.

Non poteva sposarsi ad un giorno migliore dal momento che il 2 ottobre ricorre anche la festa dei nonni e chi più dei nostri nonni può insegnarci a sferruzzare e soprattutto ad essere esempio di vita anche in questa congiuntura temporale che ci racconta di guerre e brutti momenti.