Chiara Gamberale ha presentato “Il grembo paterno” a Campobasso

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gravina, felice e gamberale

Felice: “Abbiamo l’ambizione e il desiderio di lavorare affinché Si scrive Molise possa diventare un appuntamento caratterizzante della nostra città”

CAMPOBASSO  Con la presentazione del nuovo libro dell’autrice Chiara Gamberale, “Il grembo paterno”, tenutasi davanti a una platea sold out, presso l’Auditorium del liceo Classico Mario Pagano, ha preso il via ufficialmente “Si scrive Molise” il nuovo progetto culturale voluto dall’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso.

“Si scrive Molise – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Paola Felice, – nasce con la volontà di diventare un progetto stabile che abbini un laboratorio permanente di scrittura alla presentazione di autori importanti a livello nazionale. Abbiamo l’ambizione e il desiderio di lavorare affinché crescendo, nel tempo, diventi un appuntamento caratterizzante della nostra città, così come sta avvenendo per il Campobasso Summer Festival. Da quando abbiamo iniziato a lavorare ai patti della lettura, così come anche alla passata candidatura di Campobasso per la capitale italiana del libro, – ha aggiunto l’assessore – ci siamo resi conto che era importante avviare un progetto in grado di proporre una visione nuova e un po’ più allargata rispetto alle meritevoli e fondamentali iniziative già esistenti”.

“Un tassello dopo l’altro stiamo mettendo a sistema un’identità culturale e una serie di possibilità di crescita per la nostra città che si basa su proposte diversificate, integrate tra loro e aperte a collaborazioni e stimoli locali e nazionali. – ha dichiarato il sindaco Gravina nel suo saluto a inizio serata – Ciò, oltre a offrire una visione di sviluppo, nell’immediato e in prospettiva futura, per l’offerta culturale messa in campo per rendere sempre più attrattivo il nostro territorio anche agli occhi dei visitatori di fuori regione, sta contribuendo a consolidare la nostra città come centro propulsivo di interventi culturali propri di un capoluogo di regione”.

Cosa possono dare una scrittrice o uno scrittore a una città? Di quante possibilità è fatta la scrittura? E quali sono i consigli da custodire, per coltivare meglio il sogno di poter scrivere, un giorno, per mestiere? Da queste domande nasce “Si Scrive Molise” questo nuovo contenitore capace di mettere a diretto contatto lettrici, lettori, autrici e autori e che, come spiegato dall’assessore Felice e dalla scrittrice Valentina Farinaccio che lo curerà, vuole essere anche e soprattutto un laboratorio permanente sulla scrittura.

Infatti, agli appuntamenti con gli autori saranno affiancati dei Laboratori da asporto. Delle lezioni teoriche e pratiche tenute dalle ospiti e dagli ospiti della rassegna che comporranno, mese dopo mese, un piccolo/grande bagaglio che, chi sceglierà di partecipare (gratuitamente), potrà portarsi dietro. Sia nel caso in cui si scriva soltanto per curiosità e divertimento, sia nel caso in cui lo si faccia con l’idea di trasformare una passione in professione.

Gli incontri con autrici e autori saranno aperti a tutti. I laboratori, invece, che verranno ufficializzati e resi noti prossimamente, di volta in volta, richiederanno una prenotazione che sarà possibile fino a esaurimento posti (massimo 30 persone).