Claudio Baglioni, soundcheck a Isernia in attesa del concerto

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ISERNIA – Tutto pronto per il concerto di Claudio Baglioni in programma stasera all’Auditorium Unità d’Italia di Isernia, a partire dalle ore 21. Il cantautore romano porterà in scena l’unica tappa molisana dello spettacolo “Dodici note solo”, prodotto e organizzato da Friends & Partners, che lo vedrà sul palco con la propria voce, il pianoforte e altri strumenti, e le composizioni più preziose del suo repertorio, protagoniste di un affascinante racconto in musica, suoni e parole. Poco fa l’artista ha pubblicato sulla propria pagina Facebook una foto che lo ritrae di spalle mentre effettua il soundcheck prima dello spettacolo.

“La musica, il più potente social network dell’umanità, aiuta a ritrovarsi e unirsi, e a rendere il futuro una casa bella, luminosa, aperta e finalmente degna di essere abitata”, ha scritto sui social Baglioni. “Dodici note solo” segna il grande ritorno della musica dal vivo: è infatti la prima vera tournée nei teatri da quando la capienza è tornata al 100%. Un punto di inizio, un importante segnale di ripartenza, per tornare ad ascoltare, vivere e respirare l’emozione di un concerto. Dal 1986, con il tour “Assolo“, e fino a oggi l’artista si è più volte proposto dal vivo al pubblico senza una band di supporto. Il 13 agosto 2000, ad esempio, dall’Anfiteatro romano di Pompei debuttò “Acustico: sogno di una notte di note”, un tour di più di venti date che toccò, tra gli altri, il Teatro Greco di Taormina, la Valle dei Templi di Agrigento, il Tempio di Hera a Selinunte, il Teatro dei Templi di Paestum, il Teatro Romano di Verona e di Benevento, gli scavi di Ostia antica.

Nella primavera 2001, poi, è stata la volta di quello che resta tuttora il tour più lungo e intenso dell’intera carriera di Claudio Baglioni: “InCanto tra pianoforte e voce”, nel quale il musicista – accompagnato, per la prima volta, soltanto da un gran coda – si è esibito sui palcoscenici dei più importanti teatri lirici e di tradizione del nostro Paese, a simboleggiare l’incontro tra la musica popolare del presente e la musica popolare del passato, come la grande Opera italiana. Tra i sessanta teatri lirici e di tradizione nei quali quell’InCanto è andato in scena, figurano il Bellini di Catania, il Carlo Felice di Genova, il Regio di Parma e di Torino, il Massimo di Palermo, il Teatro dell’Opera di Roma e il San Carlo di Napoli, che, per la prima volta, viene concesso per un concerto di musica leggera.