ROMA – “La difficile congiuntura che stiamo attraversando impone di sciogliere quei vincoli che tradizionalmente ostacolano lo sviluppo e la modernizzazione del Paese. In tal senso, urge una riforma della pubblica amministrazione basata sulla sburocratizzazione e sulla semplificazione al fine di velocizzare i procedimenti amministrativi e consentire lo sblocco dei cantieri. Le ingenti somme stanziate con il Next Generation Eu, volte a finanziare gli investimenti in infrastrutture, rappresentano un’opportunità storica che non possiamo permetterci di perdere. La realizzazione delle opere strategiche previste dal Pnrr, inoltre, rischia di subire rallentamenti a causa del gap di competenze tecniche che caratterizza molti enti territoriali traducendosi in una bassa capacità progettuale. Come UGL, riteniamo essenziale combattere tali inefficienze prevedendo meccanismi di affiancamento al fine di incentivare processi virtuosi. Alla luce del conflitto russo-ucraino si pone ancor più la necessità di sanare questi vulnus accelerando l’attuazione di tali riforme nell’ottica di favorire la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico e garantire la tutela degli interessi nazionali”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla riforma della pubblica amministrazione.