8 marzo 2020: “Questo non è amore”. Le celebrazioni a Isernia

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ISERNIA – Nella celebrazione della “Giornata internazionale della donna” un doveroso pensiero è andato a tutte le donne vittime di violenza. La Polizia di Stato è sempre in prima linea nel contrastare e prevenire episodi di violenza ai danni di vittime vulnerabili, sia con l’attività di repressione, sia attraverso campagne di informazione che contribuiscano al superamento di quella soglia di disagio e di paura che impedisce di riconoscere alcuni comportamenti come violenti e intimidatori. La Campagna “Questo non è amore” è una delle più incisive che la Polizia di Stato ha realizzato.

Il personale specializzato della Divisione Anticrimine della Questura di Isernia, con la preziosa collaborazione dei Centri Antiviolenza della Provincia, è sempre pronto ad affrontare ogni problematica riguardante questa terribile forma di violenza. Per questo motivo, proprio un anno fa, il Questore Roberto Pellicone, tanto sensibile a questa tematica, ha voluto inaugurare una “stanza di ascolto riservato” dedicata alle vittime di genere o comunque vulnerabili (vittime di disagio anche minorile), intitolata a Stefania Cancelliere, 39enne nata ad Isernia, barbaramente uccisa dal marito il 27.06.2012 a Legnano (MI).

Nell’accogliente cornice della stanza dalle pareti rosa, nel corso dell’anno, si sono tenuti numerosi incontri, alcuni drammatici, altri semplicemente informativi. Ogni vicenda è stata affrontata con competenza, professionalità e riservatezza, sempre con la massima sensibilità, per intercettare e gestire al meglio il disagio e le paure delle vittime o di testimoni vulnerabili, ma anche per fornire consigli e indicazioni. Un grazie va a tutti gli operatori di Polizia che si dedicano quotidianamente con passione ad arginare questo fenomeno e a tutte le donne che si sono fidate di noi.