Biba Giacchetti e Alberto Magnaghi ospiti di Poietika Next StArt

101

Fotografia e territorio come beni comuni nei due nuovi appuntamenti social della rassegna di Fondazione Molise Cultura martedì 16 e venerdì 19 giugno

CAMPOBASSO – Arriva al primo mese di programmazione Next StArt, il ciclo di conversazioni online di Poietika, la rassegna di Fondazione Molise Cultura e Regione Molise che sta utilizzando Facebook, Instagram e YouTube per una serie di dirette su temi culturali e artistici. Dopo il successo dell’edizione 2019 (tra i partecipanti Vandana Shiva, Wim Mertens, Raúl Zurita, Nedim Gürsel, Letizia Battaglia), Fondazione Molise Cultura ha ideato una iniziativa social con autorevoli operatori del mondo della cultura, stimolando un loro contributo non solo nei rispettivi segmenti di pertinenza, ma anche alla luce di quanto sta accadendo e della trasformazione epocale che ci sta coinvolgendo dopo la pandemia.

La “piazza virtuale” di Poietika giunge alla quinta settimana di incontri che dialogo dopo dialogo stanno assumendo con forza la natura di archivio di proposte, riflessioni operative e spunti culturali. Next StArt affronta varie aree tematiche, dalla letteratura alla fotografia, dalla musica all’architettura, dal teatro al giornalismo, con dialoghi sui social della Fondazione e con podcast su Spotify.

Gli appuntamenti della quinta settimana affrontano il tema della fotografia e del territorio: martedì 16 giugno Mariantonietta Finella incontra Biba Giacchetti, curatrice della mostra Icons di Steve McCurry, che raccolse uno straordinario successo a Campobasso lo scorso anno; venerdì 19 giugno il prof. Rossano Pazzagli (Unimol) svilupperà il tema del territorio come bene comune insieme ad Alberto Magnaghi, urbanista, professore emerito dell’Università di Firenze, presidente della Società dei Territorialisti.

LE SCHEDE DEGLI OSPITI

BIBA GIACCHETTI

Nasce a Roma, studia a Parigi, si laurea in giurisprudenza e lavora molti anni nel campo della comunicazione. A partire dal 1997 si dedica alla grande fotografia d’autore e nello stesso periodo ha l’occasione di conoscere personalmente Elliott Erwitt, che diventerà per lei mentore e maestro.

Nel 2002 fonda con Giuseppe Ceroni Sudest57, centro di eccellenza per l’ideazione di progetti di fotografia d’autore e dal 2009, anno della prima mostra con Steve McCurry, si occupa di progetti corporate e installazioni espositive dedicati alle aziende e al settore culturale e segue le acquisizioni di stampe fine art per collezionisti privati e pubblici. Ad oggi è la curatrice delle mostre fotografiche di maggior successo di pubblico in Europa e in Italia, dove le sue mostre di Steve McCurry hanno superato il milione di visitatori.

ALBERTO MAGNAGHI

Alberto Magnaghi, architetto urbanista, è Professore Emerito dell’Università di Firenze, dove è coordinatore scientifico dell’Unità di ricerca “Progetto bioregione urbana”. É presidente dell’associazione multidisciplinare “Società dei territorialisti”.

In qualità di fondatore della “Scuola territorialista italiana”, ha coordinato progetti di ricerca nazionali e laboratori sperimentali per il Ministero dell’Università e per il Consiglio Nazionale delle Ricerche sui temi DELLO “sviluppo locale autosostenibile”, della “rappresentazione identitaria del territorio, dell’ambiente e del paesaggio” , del “progetto di territorio” e della ”bioregione urbana” (1986-2014).

É coordinatore scientifico e progettista di diversi progetti e piani urbanistici, territoriali e paesaggistici a carattere strategico e integrato, fra cui il Piano di Risanamento dell’area ad alto rischio di crisi ambientale Lambro Seveso Olona (1993-97), il Piano del Parco minerario naturalistico di Gavorrano (1997-2000), il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Prato (2000-2002), il Piano socioeconomico e territoriale della Langa delle valli Bormida e Uzzone (2000-2005), il Master Plan del Parco fluviale della media valle dell’Arno (2005-2007); il Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia (2007-2010); le invarianti strutturali del Piano paesaggistico della Regione Toscana (2011-2013).

É coordinatore e progettista per diverse municipalità di progetti e piani partecipati per la “produzione sociale” del territorio e del paesaggio.

Fra le più recenti pubblicazioni :

  • A. Magnaghi, Il principio territoriale, Bollati Boringhieri, Torino, 2020 (in stampa)
  • A. Magnaghi, Luoghi, patrimonio, paesaggio, in C, Perrone, G. Paba (a cura di), Confini movimenti luoghi, Donzelli Editore, Bari/Roma, 2019
  • A.Magnaghi e G. Dematteis, Patrimonio territoriale e coralità produttiva: nuove frontiere per i sistemi economici locali in “Scienze del Territorio” n° 6 FUP, Firenze, 2018
  • A: Magnaghi, Dalla coscienza di classe alla coscienza di luogo, in N. Emery ( a cura di) “Automazione e teoria critica” Mimesis, Milano 2018