Il Perosi di Campobasso debutta ad Osaka, D’Addona: “Una grande emozione”

concerto perosi osaka

Primo appuntamento musicale all’Expo per EsTradizioni, il progetto che unisce passato e futuro ed esalta le radici molisane in un’ottica globale e di contaminazione

OSAKA – Entra nel vivo il programma musicale del Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso all’Expo 2025, con la delegazione di studenti e docenti guidata dalla presidente Rita D’Addona

“Entrando in fiera, forte è il richiamo – commenta dal Giappone la presidente – del suono della campana della fonderia Marinelli. Ovunque si ascolta il rintocco e da quel suono evocativo ci teniamo pronti per le performance artistiche del Perosi”.

“L’emozione è unica – spiega – anche di fronte ai simboli di Osaka che richiamano le vite vissute e attraverso le attrazioni dei film di giochi animati appartenenti a questa splendida cultura. Un ringraziamento doveroso va agli organizzatori, alla Regione Molise, alla disponibilità di allievi e docenti e all’ambasciatore Mario Vattani, Commissario generale per l’Italia ad EXPO 2025 che abbiamo avuto la fortuna di incontrare. Siamo orgogliosi . conclude – di rappresentare la cultura del Molise con le nostre eccellenze e i talenti dell’istituto di Alta formazione artistica e musicale del nostro territorio”.

Il primo appuntamento si è tenuto alle 18 (ora locale) con l’esibizione di EsTradizioni, ovvero il progetto interdisciplinare del dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di Campobasso che unisce Musiche Tradizionali e Jazz in una dimensione performativa che giustappone i due linguaggi esaltandone le differenze per sintetizzarli in nuovi significati.

I membri:

Giulia Maselli, Loredana Cherubini, Maura Minicozzi: voci
Irene Maria Caraba: violoncello
Nicola Cordisco, Domenico Samuele: chitarre
Daniele Romano: zampogna, ciaramella
Alessandro Tomei: sassofono, flauto
Antonello Iannotta: tamburi a cornice
Francesco Magaro’ (coordinatore del progetto): tamburi a cornice, voce

Il repertorio attinge ampiamente dalla tradizione ma sconfina volentieri nella musica antica fino alle composizioni originali. EsTradizioni è un laboratorio di ricerca su quello che il passato globale ci ha donato per trasformarlo in presente nella prospettiva dell’incontro, sposando pienamente lo spirito di Osaka 2025.