Tumori Molise, in 8 anni registrati quasi 19mila casi

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CAMPOBASSO – In Molise dal 2010 al 2017 si sono registrati complessivamente 18.673 casi di tumore. L’incidenza maggiore nel 2014 con 2.554 casi. E’ quanto emerge dai dati del Registro tumori presentati oggi nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Regione, Francesco Roberti, e dai responsabili del settore. Numeri a tre cifre per i tumori della pelle (non melanomi), colon-retto, mammella, prostata e polmone. Dal tasso standardizzato di incidenza di genere relativo al periodo 2013-2017 risulta inoltre che il maggior numero dei casi/anno riguarda le neoplasie della pelle (non melanomi).

A seguire, quelli del colon-retto, che vedono colpiti in prevalenza i maschi, mammella, prostata, polmone (con prevalenza per i maschi) e vescica. Nel precedente report (2010-2013) era emerso che, mediamente, ogni anno venivano diagnosticati 1.759 tumori maligni e 823 persone morivano a causa della malattia. Il rischio di morte riguardava un uomo su nove (11%) e una donna su quattordici (7%). Nella ripartizione di genere, tra i 30 e 50 anni prevalevano quelli femminili, mentre a partire dai 60 anni diventavano preponderanti quelli maschili.

Le cinque forme tumorali più frequentemente diagnosticate erano quelle del colon-retto (15% del totale), seguite dai tumori della mammella, prostata, polmone e vescica che rappresentavano oltre la metà di tutti i tumori diagnosticati in regione. Tuttavia i cinque tumori più frequenti per genere erano profondamente diversi: tra gli uomini prevaleva il tumore della prostata (19%), seguito dai tumori del colon-retto, vescica, polmone e dai tumori dello stomaco, tra le donne il primo tumore era di gran lunga quello mammario (24%), seguito da quello del colon-retto, utero, tiroide e stomaco. In generale, i tassi di incidenza riscontrati nei residenti in Molise erano di molto inferiori alla media nazionale e in linea con quelli del Sud Italia.